POLITICA CITTADINA
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Cinque anni passati invano
Il gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra
Dopo cinque anni di cattiva amministrazione, il Polo lascia ai monzesi una città peggiore di quella che aveva trovato.
Le opere pubbliche - il viadotto di San Rocco e il sottopasso Rota-Grassi in primo luogo - non sono state completate.
I lavori del nuovo tribunale, trasferito dalla Fossati-Lamperti al Rondò, proprio a causa di questo trasloco che ha fatto perdere più di quattro anni di tempo, sono appena cominciati.
Il cantiere di Viale Lombardia non è ancora stato inagurato, mentre la tanto ambita metropolitana è di là da venire.
Nel frattempo, le tasse sono aumentate (l'addizionale Irpef ha raggiunto il massimo consentito dalla legge, il 5 per mille); le promesse elettorali non sono state mantenute (il centro commerciale, che nel 1997 Colombo aveva escluso si potesse costruire a Monza, è in via di realizzazione); la Giunta ha tentato di stravolgere il Piano regolatore approvato nella passata legislatura, trascurando di portare a termine l'iter amministrativo previsto e 'dimenticandosi' di rispondere alle osservazioni dei cittadini, con la conseguente negazione di un loro diritto; i problemi della caotica viabilità cittadina non sono mai stati affrontati e il Piano urbano del traffico non è stato nemmeno portato in Consiglio comunale.
Le circoscrizioni, intanto, sono state lasciate a se stesse; nessun intervento di riqualificazione delle periferie è stato adottato; nulla è stato fatto per abbattere l'inquinamento atmosferico, per migliorare il servizio di trasporto pubblico e per rendere più efficienti i collegamenti verso Milano e verso la Brianza.
Il difensore civico non è mai stato nominato; nessuna proposta delle minoranze è stata presa in considerazione.
Gli stessi cittadini - individualmente o come soggetti organizzati: comitati, associazioni e categorie di rappresentanza - non sono stati ascoltati che nelle rarissime occasioni in cui erano d'accordo con la Giunta: le loro proposte sono rimaste tutte lì, a futura memoria.
Non ci resta che fare i complimenti ai protagonisti di questa brillante esperienza di Governo: al Sindaco, alla Giunta e alla maggioranza che li ha sostenuti.
Ci rimane invero una sola certezza: il 26 maggio questo incubo finirà.
Il gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra
15 marzo 2002